A cavallo il sabato mattina nella foschia: gli alberi con le gemme che spuntano appena, verdi chiaro nel marroncino grigio del bosco spoglio, primule e colchichi. Un pò come le Emozioni di Battisti. Un uomo a cavallo da solo che scende un sentiero fra gli alberi bassi forma un quadro maestoso, a metà fra Natura-creazione-di-Dio e pubblicità dei jeans. Anche se si tratta di Andrea, che creatura di Dio certamente è, ma per la pubblicità dei jeans forse non lo prenderebbero. Ogni tanto sale l’odore intenso dell’erba calda, che copre la faccia e fa tanto estate. Chi l’ha domato il primo cavallo? L’idea, chi ha avuto l’idea era un genio, l’equivalente preistorico di chi ha inventato la locomotiva, l’automobile, l’aereo. Si sarà fatto male cadendo quando il Primo Cavallo lo ha disarcionato? E perchè avrà deciso di riprovarci? Intelligente e testardo, tipo simpatico, sissì.
(Scritto a fine inverno 1995, forse)