Descrizione
vol. 1: L’Altra Riviera – Riviera dei Fiori
vol. 2: L’Altra Riviera – Riviera delle Palme
vol. 3: L’Altra Riviera – Genova, Tigullio e Genovesato
vol. 4: L’Altra Riviera – Cinque Terre e Golfo dei Poeti
I Romani, si sa, furono grandi costruttori di strade: arrivati a Luni, ai confini dell’Etruria, ove costruirono una città e un porto di grande importanza, pensarono bene, viste le difficoltà orografiche che si presentarono loro al di là del fiume Magra, di costruire la via Aemilia Scauri e proseguire nell’interno verso Parma. Per andare invece verso occidente, ove il Vara confluisce nel Magra, seguirono la valle di questo fiume e entrarono nella terra dei Liguri. L’Aurelia quindi, la strada romana che diverrà la principale via di comunicazione, passava dunque lontana dal mare e dalle Cinque Terre, girando loro attorno e lasciandole isolate. Fu forse un bene perché gli abitati che lungo i secoli vi sorsero, erano collegati con il resto del mondo soltanto da antiche mulattiere e da quei sentieri (che sono tuttora battuti) sui quali era giocoforza camminare guardinghi per non finire in mare. Tutto questo è alla base del fascino delle Cinque Terre e del Golfo dei Poeti: luoghi raggiungibili solo dal mare o da piccole strade che si inerpicano lungo le valli dei torrenti. E noi, in questo volume, seguiremo queste valli, impervie e verdissime, ove la lotta per sopravvivere ad una natura rigogliosa ma avara è sempre stata dura. Un’Altra Riviera diversissima da quella marina ma non per questo meno bella e degna di essere scoperta e visitata, particolarmente da quei turisti che rifuggano l’affollamento delle spiagge e vogliano scoprire la cultura contadina e la civiltà del castagno. A due passi dal mare.