Descrizione
…scrivo la mia letterina a te e non a Babbo Natale perché quando ero piccolo il grosso signore rosso non era tanto di moda e a me piace mantenere le tradizioni. Ti vorrei chiedere di portare ai genovesi l’asbrio necessario, che in parte già c’è ma può aumentare, per rendere Genova in grado di muoversi con autorevolezza nella realtà politica, economica, imprenditoriale, culturale, sociale, civile italiana ed europea. Vorrei che portassi soldi e risorse a sufficienza per sostenere davvero le vittime del crollo, chi ha perso i familiari, chi ha perso la casa, chi ha perso il lavoro… Mi piacerebbe tanto che ci regalassi un progetto bello e definitivo per un ponte autostradale nuovo, e magari aggiungessi anche un prolungamento della metropolitana e un’accelerazione dei lavori per la linea ferroviaria veloce verso Milano e l’Europa. A chiedere l’apertura dei cantieri per una tangenziale autostradale ben fatta oso troppo? Forse si. Bello sarebbe che portassi nuovo lavoro, qualche azienda (vera, non i soliti centri commerciali) che assuma un po’ di giovani di buona volontà. Allargando gli orizzonti, Ti chiederei di portare ai politici di tutti i partiti e movimenti la capacità di pensare “in grande e in lungo” e di convincerli che loro esistono per costruire il bene futuro della nazione, e ciò non sempre consiste nel compiacere le minute esigenze immediate dei cittadini elettori, spesso poco lungimiranti; caro Bambin Gesù, fa’ capire ai politici che costruire il Bene, un bene duraturo, è cosa diversa dall’inseguire i sondaggi per raccattare qualche voto in più alle prossime elezioni. Poi c’è il Gazzettino… mi piacerebbe che portassi dei collaboratori giovani e dei lettori giovani: il Gaz ha quasi mezzo secolo di vita e i suoi collaboratori e lettori sono soggetti a un naturale processo di invecchiamento; un progressivo apporto di forze giovani sia dentro sia fuori la redazione sarebbe un bel regalo. Infine, non amo il calcio ma amo tutto ciò che è genovese quindi auguro una lunga stagione di successi calcistici alle squadre di Genova e di San Pier d’Arena. Grazie Gesù Bambino e sii ottimista: col riscaldamento del pianeta in corso, quest’anno nella mangiatoia di Betlemme avrai meno freddo del solito. Buon Natale a te e a tutti noi.