Descrizione
Albisola…. una città divisa in due, anzi in tre. Quante sono le Albisole? C’è Albisola Superiore, a levante del torrente Sansobbia e col centro storico a ridosso delle prime colline, e c’è Albissola Marina (con due esse!) distesa lungo la spiaggia a ponente del torrente, verso Savona; ma i più precisi dicono che ce n’è una terza, Albisola Capo, che è nel comune della Superiore ma è vicinissima al mare e ci tiene a distinguersi. Comunque la si voglia dividere e unire, Albisola è città di spiagge, lungomari, ceramiche artistiche, ville nobiliari. E che c’entra con una rubrica che si chiama Imprese&Lavoro? C’entra perché ad Albissola Marina opera una realtà imprenditoriale totalmente ligure ma di respiro internazionale: è la ESI, che produce e vende in tutto il mondo prodotti fitoterapici, nutraceutici, dietetici, integratori alimentari ed è attualmente la seconda azienda italiana nel settore dell’integrazione alimentare naturale.
La società è nata a Genova nel 1975 per iniziativa di Antonio Maria Galleano che, forte della sua formazione farmaceutica e lungimirante precorritore dei tempi, diresse la sua attenzione verso le cure naturali e i prodotti fitoterapici in un’epoca (quarantasei anni fa) in cui in questo settore si stavano muovendo, soprattutto in Italia, i primi passi. Nel 1992 dal capoluogo ESI si trasferì ad Albissola Marina, dove la disponibilità di spazi industriali era maggiore e mi piace immaginare che arrivando qui “Bacàn” Galleano abbia detto, come Giulio Cesare, “hic manebimus optime”.
I settori di interesse di ESI sono tanti e la lista dei prodotti è lunga: il catalogo conta circa duecento prodotti che coprono i settori della alimentazione (depurazione, dieta e dimagrimento), benessere naturale (fitness, igiene orale, ingredienti naturali, integratori), bellezza naturale (capelli, chirurgia estetica, pelle), salute a 360° (colesterolo e trigliceridi, disturbi del sonno, intestino pigro, salute della donna, muscoli e articolazioni, sistema immunitario), qualità della vita (disturbi dell’umore e della menopausa).
Tutti questi raggiungono quasi sessanta stati del mondo (alcuni dei quali non verrebbero in mente facilmente… ci sono il Niger e il Kazakistan, per dirne due) grazie a una rete di vendita vasta e articolata, realizzata anche con un lavoro certosino di relazioni mercantili, stabilite andando fiera per fiera a cercare le aziende locali delle diverse nazioni per la distribuzione al dettaglio. Il fondatore aveva deciso da subito di confrontarsi con le maggiori realtà del settore, voleva che la missione dell’azienda (apprezzo il fatto che nel sito aziendale questa parola sia scritta in italiano!) fosse contribuire al benessere dell’individuo con prodotti di alta qualità e l’obiettivo fosse il diventare un’azienda di riferimento nella fitoterapia e nell’integrazione dietetica a livello internazionale. In grado di competere alla pari coi giganti del settore, che sono per lo più statunitensi, e a seguire spagnoli e francesi.
Internazionale ma fortemente legata al territorio: tutti i prodotti ESI nascono ad Albissola, niente delocalizzazione; anzi, l’anno scorso in piena pandemia è stato inaugurato un nuovo stabilimento che amplia quello precedente. A fianco dello stabilimento ci sono l’ufficio grafico per il packaging, i traduttori (bisogna che le confezioni siano leggibili tanto a Savona quanto a Vilnius e a Niamey); il personale – attualmente circa 110 persone – è quindi molto diversificato, con competenze che spaziano dalla biologia alla grafica all’elettromeccanica.
Ampliare lo stabilimento è stato un bell’atto di fiducia verso la Liguria, nonostante le difficoltà logistiche che la nostra regione riesce a offire a chi si ostina a lavorare qui… Per fortuna il porto di Savona è a due passi da Albissola e anche quello di Genova non è lontanissimo; peraltro, molte desitnazioni anche lontane vengono raggiunte su strada, le policrome confezioni dei prodotti ESI raggiungono paesi come Lituania, Iran e Kazakistan a bordo dei camion.
In Italia si possono trovare nelle erboristerie, farmacie e parafarmacie; anche nella grande distribuzione fornita di angoli parafarmaceutici con farmacista ma non nei supermercati con scaffali senza un controllo farmacistico; è una scelta precisa dell’azienda che preferisce raggiungere i clienti attraverso il professionista, il farmacista; perché il fatto che siano prodotti naturali non significa che non abbiano mai controindicazioni, quindi prima dell’acquisto il consiglio del farmacista è utile. Personalmente capisco lo scrupolo e lo condivido: trovo che chi dice – e ce ne sono che lo dicono – “questa cosa è naturale quindi non può far male” pecchi di superficialità (il curaro è naturale ma uccide; la belladonna, lo stramonio, l’amanita falloide, sono tutti vegetali naturali, ma in grado di ammazzare una persona; mica per niente i greci con la parola “pharmakon” intendevano sia le piante curative sia i veleni…).
L’azienda è anche una delle poche nel suo settore ad avere un laboratorio di Controllo Qualità per analisi organolettiche, chimico-fisiche, microbiologiche, sia sulle materie prime in ingresso sia sui prodotti finiti in uscita. Nel 1999 è stata la prima azienda del settore a ottenere la certificazione di qualità ISO 9001. Il settore Ricerca e Sviluppo collabora con università e centri di ricerca italiani e stranieri e si fanno test clinici su molti prodotti, anche se non essendo farmaci stricto sensu i test non sarebbero necessari.
Il “cavallo di battaglia”, un prodotto storico ma tuttora molto venduto, è “Le dieci erbe” un lassativo in tavolette o capsule a base di erbe officinali. Molto apprezzati sono anche i prodotti per il colesterolo e, specie dall’inizio della pandemia, quelli per l’immunostimolazione.
Alta anche l’attenzione aziendale alla sostenibilità, attraverso la riduzione della plastica per i contenitori, bicchierini, cialde caffè, nastri adesivi, carta plastificata…. L’energia arriva da fonti certificate rinnovabili al 100%.
Due anni fa ESI è stata acquisita dal gruppo Sodalis, un gruppo italiano che gestisce molti marchi famosi nei settori che in inglese si definiscono “Beauty, Personal, Home Care”. Ma questo non cambia la totale liguricità dell’azienda.
www.esi.it
Grazie a Roberto Corio, Responsabile Marketing