Descrizione
“Il cuore di Genova è tinto d’argento e d’arancio: il sole che cala dietro le torri vetrose di San Benigno riverbera le increspature dell’acqua quieta del Porto Vecchio, riposto recesso contiguo per storia e memoria a Bonifacio, a Carloforte, a Chio, a Caffa, a Galata, a Siviglia, a Bruges, a Buenos Aires, a tutte le città dove il nome di Genova e dei genovesi è rimasto nella memoria, amato, rispettato, temuto. Questo è l’ombelico del mondo, centro di quel semicerchio di colline, palazzi, navi e genti che da ventisei secoli è Genova, ventre liquido di quell’animale sensuale e oscuro che è il centro storico della città, vasto e labirintico, splendidamente barocco e silenziosamente romanico, grigio di ardesia e bianco di marmo, odoroso di focaccia, baccalà e couscous, sonoro di voci esotiche, grida di venditori, risate di ragazzi, accordi rock e melodie arabe. Ma era molto diverso il mondo qui, in quel tempo incerto quando tutto cominciò… ”