Descrizione
“Fuori dal centro, ma coinvolgente come il duomo e il castello, anche se di più difficile lettura è il Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci. Di disegno spigoloso e metallico, accompagnato da grandi sculture di sicuro impatto visivo e di incerta intelligibilità simbolica, è la gloria della Prato del XXI secolo. Ospita una collezione permanente di oltre 400 opere (in crescita) di pittura, scultura e arti figurative degli ultimi decenni, un centro di documentazione e informazione, una biblioteca specializzata, propone spettacoli, mostre, eventi multimediali, la Rassegna di musica contemporanea per il Festival delle Colline in estate.
Si può uscire dicendo “che schifo!” o “che meraviglia!”. Vale chiedersi “quanti e quali autori di queste opere sopravviveranno all’oblio del tempo?”, ma senza sperar risposta perché solo i posteri potranno emettere l’ardua sentenza.”