Descrizione
“La val Borbera è una delle più suggestive valli dell’Appennino Ligure-Piemontese, per il paesaggio quasi alpestre delle sue montagne, per la bellezza dell’alveo ghiaioso in cui scorre il torrente, per l’asprezza delle formazioni rocciose che esso scava, soprattutto nel medio corso. Dalle ramificate sorgenti sotto le cime dell’Antola, del Carmo e del Cavalmurone all’affluenza nello Scrivia presso Vignole, il Borbera attraversa diverse formazioni rocciose, che datano dai 60-80 milioni di anni dei calcari delle vette al milione o meno di anni delle alluvioni fluviali della bassa valle. E il torrente, lentamente ma senza stufarsi né andare in ferie estive, le scava e le erode, giorno dopo giorno, secolo dopo secolo…fra Vignole e Borghetto… le colline presentano i profili quasi dolci delle marne argillose e sabbiose e delle “arenarie di Serravalle”…l’arenaria è sabbia trasformata dagli eventi geologici in roccia compatta, a stare parecchi millenni qualche centinaio di metri sottoterra capiterebbe a tutti di compattarsi…
Le Strette.. uno splendido canyon scavato dal fiume in un banco di conglomerati durissimi e aspri che spezza in due la valle… Nei punti più esposti all’erosione è talvolta possibile staccare un ciottolo dalla base cementizia, esattamente come si farebbe in un vecchio muro sbrecciato. Vecchio di 30 milioni di anni…
Un suggerimento conclusivo: se vi capitasse di sorvolare l’Appennino Ligure a bordo di un aereo in procinto di atterrare a Genova o da Milano diretto verso sud, date un’occhiata giù dall’oblò, e cercate questa valle.
Forse non è facile distinguerla nel reticolo idrografico di quei monti verdi e bigi, ma il colpo d’occhio, che l’abbiate riconosciuta o no, vale il tentativo. Il fascino di questi monti risulterà evidente, solitari e selvaggi pur così stretti fra l’affollata Pianura padana e la sottile ma animatissima Riviera Ligure.”