Descrizione
La valle di Lei sta lassù, a duemila metri di quota: stretta, lunga una quindicina di chilometri con andamento sud-nord, ampia circa cinquanta chilometri quadrati; valle deserta di pochi alpeggi abitati da pastori, mandrie e greggi per i brevi mesi estivi, chiusa fra monti candidi di neve invernale e coperti in estate di pascoli fioriti e rododendri da cui si ricava un buon miele, valle che si fa scura di abeti e pini cembri là dove il Reno di Lei precipita verso i suoi “fratelli” che scendono dall’altrettanto alpestre val Ferrera, in territorio svizzero, nei Grigioni romanci e tedeschi, per confluire tutti insieme nell’Hinterrhein, il Reno Posteriore. Valle di Lei bellissima sia col sole che splende e il cielo che si riflette blu nelle acque del lungo lago artificiale, sia sotto le nubi che nascondono i monti e creano un paesaggio quasi scozzese di erba verde che si immerge nelle grigie acque del loch… manca il castello, ma gli alpeggi in pietra scura suppliscono egregiamente.