Descrizione
“Adesso si va in vacanza o in ferie; pochi, ormai, parlano di villeggiatura. Nelle chiese dei paesi di mezza montagna alle spalle di Albenga i parroci salutano, a Ferragosto, i “signori villeggianti” che ancora, come i loro nonni, trascorrono le settimane del solleone nel fresco di eleganti ville Liberty, o in più modeste villette del dopoguerra, o (megiu che ninte) in condomini similcittadini. Bighellonare nei castagneti dell’alta val Tanaro a cercar porcini, osservare la Riviera foschiosa dalle creste calcaree della val Penna-vaira, seguire il volo cacciatore delle poiane, mangiare polenta bianca e sughi di porro.. Molto meno banale dei villaggi turistici delle Maldive, no?”