Descrizione
La provincia di Imperia dà il benvenuto agli automobilisti che vi giungono da levante (lungo l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia o lungo la SS1 Aurelia) presentando il suo paesaggio naturale più tipico e più vero: colline coperte di olivi e di boschi, che si affacciano su una costa dal clima mitissimo che non conosce l’inverno e salgono verso le montagne che chiudono l’orizzonte verso nord rarefacendo gli insediamenti umani man mano che la distanza dal mare aumenta. Una terra che si chiama Rivera dei Fiori, ma sarebbe anche più corretto definirla Riviera degli Olivi: perché è proprio l’olivo l’albero “re” di questa provincia. Quest’albero che accompagna la storia e la civiltà dell’uomo mediterraneo letteralmente dalla notte dei tempi, nell’estremo Ponente ligure è arrivato molto probabilmente insieme ai monaci benedettini nei secoli dell’Alto Medioevo, che hanno qui “inventato” la varietà Taggiasca, e sono proprio gli olivi Taggiaschi a colorare di verde argenteo le fasce terrazzate delle colline attraverso le quali si svolgerà gran parte del viaggio che stiamo iniziando. E dove l’altezza sul livello del mare rende difficile la crescita dell’olivo, alle fronde argentate di Olea europaea si sostituiscono i verdi più scuri della vegetazione naturale mediterranea e alpina: il sempreverde dei lecci o le tonalità cangianti dei boschi di querce, faggi, castagni, abeti.