Descrizione
Da La Morra quasi non si vede, ma in fondo a una poco distante collina, seminascosta dai vigneti delle Brunate, (è uno dei tre più importanti “cru” del Barolo); è la Cappella delle Brunate, piccola e accanto a un paio di edifici anonimi; mai consacrata, serviva come riparo a chi lavorava nelle vigne ma pochi anni fa i nuovi proprietari dei vigneti, i Ceretto di Alba, ne organizzarono il recupero insieme a due artisti (l’inglese David Tremlett, che decorò l’interno, e l’americano Sol LeWitt, che si occupò dell’esterno). Il risultato è un’esplosione di colore, una visione da allucinati, un ufo policromo caduto in mezzo al verde dei filari di vite. Insomma, una meraviglia.