Descrizione
Una delle torri grigio azzurre del “centro direzionale” di San Benigno ospita gli istituti genovesi del CNR, il Consiglio Nazionale delle Ricerche che – lo dice il nome stesso – è uno dei principali enti italiani ed europei per la ricerca scientifica. Uno di essi è lo IENI, l’Istituto per l’Energetica e le Interfasi, che ha la sede principale a Padova e sezioni a Genova, Lecco, Pavia, Milano. Cos’è e cosa fa lo IENI lo chiediamo al dottor Libero Liggieri, che vi lavora da alcuni decenni (allora si chiamava ICFAM, Istituto di Chimica Fisica Applicata dei Materiali) e di cui è recentemente diventato il responsabile locale, sostituendo lo “storico” ingegner Alberto Passerone. Liggieri spiega che per “Energetica” si intendono le scienze e le tecnologie che si occupano della produzione e gestione dell’energia, e con “Interfasi” si intendono le interfacce, ovvero le superfici o zone di contatto fra sostanze diverse; ad esempio le interfacce fra acqua e aria, fra acqua e olio, fra metalli e materiali ceramici.