Descrizione
I collaboratori del Gazzettino Sampierdarenese hanno anche altri talenti oltre al dono della (bella) scrittura; qualcuno ad esempio ama esprimere i propri pensieri attraverso le fotografie. Lo scorso sabato 4 ottobre nella suggestiva colorata piazza dei Truogoli di Santa Brigida, tra via Balbi e via Pre, sei “artisti” genovesi e foresti hanno esposto alcune loro fotografie per un pomeriggio artistico-gastronomico; l’evento è stato organizzato dalla Libreria Finisterre, specializzata in letteratura di viaggio (piazza dei Truogoli 25). Dei sei fotografi – nessuno dei quali professionista – due sono collaboratori del Gazzettino Sampierdarenese: l’autore di questo articolo e Daniela De Bartolo, che peraltro insegna fotografia negli istituti superiori quindi è un po’ “del mestiere”. Gli altri espositori erano due genovesi, Andrea Zezzo e Giulia Raggi, il napoletano-senese Michele Iadevaia e il napoletano-romano Gaetano Fortunato. Sei fotografi e cinque modi diversi di utilizzare la fotografia per osservare il mondo: Fortunato ha ritratto in bianco e nero due angoli della periferia romana – il gazometro e il ponte Settimia Spizzichino nel quartiere Ostiense – dov’è la geometria delle forme architettoniche a caratterizzare il paesaggio; Iadevaia ha descritto il pae- saggio urbano e sociale di Harlem, New York; Zezzo ha realizzato immagini “psichedeliche” dei fuochi di San Pietro del 29 giugno, la ventenne Raggi è una più che promettente ritrattista. I due fotografi gazzettiniani hanno invece condiviso l’interesse per i paesaggi naturali europei, le solitudini d’Irlanda, della Scozia e dell’estremo Portogallo, i chiaroscuri dei laghi al- toatesini, i campi coltivati della douce France. È stato un piacevole evento pubblico, che ci ha fatto pensare che in futuro se ne potrebbe organizzare uno simile a San Pier d’Arena, auspicabilmente aperto a qualche fotografo non professionista del quartiere.