Alzi la mano chi sa cos’è ‘sta roba. Beh, probabile che qualcuno lo sappia davvero, dai.
È un’app dello smartphone. L’ho scoperta pochi giorni fa dopo aver fatto uno dei miei rarissimi-e-sempre-in-ritardo aggiornamenti del mio telefono. Ha un’icona cromaticamente elegante, nera gialla rossa, ma io non l’avevo mai installata e non avevo la minima idea di cosa fosse quindi mi sono chiesto “da dove diavolo arriva e chi ce l’ha messa?”
Cercando info e commenti in rete ho scoperto che era stata installata automaticamente dal sistema operativo senza chiedermi l’autorizzazione durante il mio ultimo aggiornamento, fornisce consigli sulle immagini che si possono mettere come schermata di blocco sullo smartphone e altre cosucce simili.
Con mia somma letizia i commenti a questa app sono quasi tutti negativi e imbufaliti, del tipo “le immagini che voglio avere sul mio telefono me le scelgo io” e “come si permettono di mettere nel mio telefono cose che non conosco e non richiedo???”.
Non sono riuscito a disinstallarla ma l’ho disattivata e per me può andare al diavolo, l’app e chi l’ha inventata, perché mi sembra un ulteriore passo avanti sul cammino del “Ehi tu, utente, ci siamo noi a scegliere cosa è bello e buono per te, non affaticarti a pensare cosa desideri e cosa vuoi fare, te lo diciamo noi, di noi ti puoi fidar”. Che è un po’ quello che dicono il Gatto e la Volpe a Pinocchio nella canzone di Edoardo Bennato.
E poi, con brevissima divagazione, mi viene da pensare a un’altra canzone, “Quelli che…” di quel genio di Enzo Jannacci, quando dice “quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire, oh yeah!”. Ma è una cosa un po’ diversa.
Purtroppo oltre a tanti commenti irritati ce ne sono alcuni positivi che considerano l’app un arricchimento dell’offerta a nostra disposizione e ‘sta cosa mi ha dato da pensare due pensieri:
1) mi preoccupa che anche per cose banali come decidere quali foto guardare esista chi preferisce delegare le proprie scelte ad altri; ma d’altronde, come diceva Francesco Guccini “per chi non è abituato, pensare è sconsigliato”;
2) nel mondo ci sono personaggi antiquati che si ostinano a non capire come si costruiscono e si gestiscono l’imperialismo e il colonialismo nel XXI secolo: ci sono giovinotti sovrappeso che per sentirsi fighi lanciano missili in mare, ci sono anziani con la calvizie frontale che per sentirsi vivi devono sparare bombe e mi pare che costoro non si rendano conto che per conquistare un vero potere e avere sudditi obbedienti e felici alla lunga è più efficace installare app (sovente americane) sui loro telefoni (per lo più cinesi).
[pubblicato, con lievi modifiche, sul numero di aprile 2023 del Gazzettino Sampierdarenese]