Conosco Guido da prima della prima elementare; abitavamo nello stesso palazzo e le nostre mamme erano amiche. Abbiamo fatto insieme tutte le scuole dalla prima elementare alla maturità. (Siamo stati in cinque a fare tutto il cursus scolastico insieme, più uno che si è aggiunto alle medie. Anche se ci si vede reciprocamente tra poco e quasimai, l’amicizia che sento per questi signori è forte assai. La chat “Compagni di scuola” è inevitabile… Ma tutto ciò non c’entra, adesso). Guido Conforti, personaggio eclettico, dirigente di Confindustria Liguria, something-manager del Comune di Genova, romanziere e poeta, videomaker, attore teatrale, trekker e forse dimentico qualcosa. Ah, certo, marito fedele e padre esemplare. Gattomunito, pure.
Al mio messaggio “Lev shomeà e la miniera” Guido mi ha così risposto:
“Si potrebbe anche rispondere con il cap.16 dell’Esodo: “Man hu?” (Cos’è?). La Sapienza è manna, Dio provvede, giorno per giorno e ogni giorno c’è quanto serve, niente di più, niente di meno. Una cosa molto pratica, di cui ci si nutre, che riempie la pancia e il cuore, che ti fa camminare, andare avanti. La conosci, la riconosci, ma non ne sei autore, non dipende da te. Man hu?”.
Il mail-dialogo tra Guido e me è andato avanti per un pochino, io ho obiettato che forse di Sapienza-manna non ce n’è ogni giorno per tutti quanta ne serve, o forse c’è ma ci riesce difficile riconoscerla; Guido ha commentato che il mio dubbio è comprensibile, e anche gli ebrei durante l’Esodo mormoravano, mica erano tutti entusiasti della situazione… Poi ha traslato il suo pensiero sul “murmuration” degli stormi di uccelli, tipicamente gli stormi di storni; dice Guido: “Metafora a cui sono legatissimo da sempre, come tutte le realtà collettive, umanità compresa. Lì il bello è che non c’è un Superuccello sapientissimo che vede e provvede. Nonostante il mormorio. Anzi forse la conoscenza è un fatto essenzialmente collettivo…. [Gli stormi di storni] a livello di comunicazione e elaborazione, intelligenza più di quanto sembri..”.
Si, i voli collettivi acrobatici e geometrici degli storni sono una delle N meraviglie dell’universo; un meraviglioso modello di società organizzata senza capi guida, una forma di “anarchia intelligente” che sarebbe da prendere a esempio sociale; purtroppo non siamo storni…
La conoscenza un fatto essenzialmente collettivo… Mi piace. Anche se dentro di me sono un individualista un po’ snob, questa idea della conoscenza come fatto collettivo mi piace.
E allora? E allora niente, semplicemente mi piaceva mettere in comune con Voi Lettori questi pensieri che Guido Conforti si è compiaciuto di mettere in comune con me. Poi, ognuno ne faccia quello che preferisce.