Da diversi anni in giro per Genova, come in molte altre grandi città, ci sono tabelloni luminosi che segnalano agli automobilisti gli eventuali intoppi del traffico, le principali norme del codice della strada, le magagne del tempo meteorologico e altre utili amenità del genere.
Mercoledì scorso, 27 luglio, il tabellone posto all’inizio di Corso Europa, presso l’ospedale San Martino, recitava:
“FARE PASTI LEGGERI – EVITARE CIBI CONDITI”
Da fonte bene informata si apprende che l’Assessore ai Luoghi Comuni del Comune di Genova ha disposto che nei prossimi giorni venga suggerito agli automobilisti di
“INDOSSARE MAGLIETTE DI COTONE – LASCIARE A CASA L’OMBRELLO”
In consiglio comunale non c’è ancora accordo per la saggia massima da propinare durante la settimana di Ferragosto: la maggioranza di centrosinistra vorrebbe che venisse scritto
“NON CI SONO PIU’ LE MEZZE STAGIONI”
con evidente riferimento all’effetto serra e alle difficoltà di applicazione del protocollo di Kyoto, mentre la minoranza di centrodestra propone
“DOVE ANDREMO A FINIRE? -NON C’E’ PIU’ RELIGIONE”
intendendo porre l’accento sul fenomeno dell’immigrazione clandestina e sul crescente problema del terrorismo islamico.